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bronchite, emicrania, fitoalimurgia, fitoterapia, mal di gola, nevralgia, raffreddore, Rodrigo Codermatz, sambucus nigra, Tamara Sandrin, tosse
di Rodrigo Codermatz
Sambucus nigra L.
Il Sambuco c’è sempre stato filo e ontogeneticamente parlando: alcune sue tracce risalenti all’età della pietra sono state trovate in Svizzera e in Italia.
Lungo i fossi tra i campi dei nostri paesi assieme al luppolo e la robinia; l’ombra e il profumo delle sue ombrelle in quelle scorciatoie (trozi) buie nel sole della tarda primavera quando in bicicletta ritornavamo da scuola. Ricordo la “prima volta” dello sciroppo di sambuco: dalla nonna Mara, così la chiamavamo, che abitava sopra una trattoria: salivamo veloci le scale buie e poi quel corridoio con gli strumenti musicali appesi alla parete: un corno inglese, un trombone… e la vecchia nonna, una signora grossa, o per lo meno così la ricordo, con la fiasca e i bicchieri per noi bambini tutti in fila, accaldati, assetati.
Probabilmente il nome deriva dalla sambuca strumento musicale in uso presso i greci e i romani.
Famiglia: caprifoliacee
Habitat: boschi radi, zone ruderali, lungo fossi e siepi fino a 1000-1200 metri
Costituenti: nitrato di potassio, olio essenziale, un alcaloide, glucoside flavonico rutina, glicoside sambunigrina, tannino, mucillagine vitamina C, pigmenti flavonici, antocianici
Parti utilizzate: fiori (da aprile a giugno), foglie e frutti maturi (agosto-settembre), seconda corteccia secca; essiccare all’aria
Proprietà: diuretiche, sudorifere, lassative, antireumatiche, antinevralgiche emollienti
Avvertenza: tutte le preparazioni fatte col Sambuco vanno utilizzate cominciando da dosi molto basse e non superando mai quelle indicate
Usato per: ascesso, bronchite, cistite, stitichezza, sudorazione, influenza, raffreddore, tosse, asma, emorroidi, pelle, puntura, scottatura, foruncoli (fiori), nevralgie del trigemino ed emicrania (frutti)
I fiori sono utilizzati per conservare a lungo le mele. Si preparano strati alternati di fiori di sambuco e mele in uno scatolone che poi si chiude accuratamente
A CaVegan usiamo i fiori in diversi modi: pastellati e fritti come antipasto sfizioso o, spolverati di zucchero al velo, come dolce insolito e veloce; per realizzare il famoso e delizioso sciroppo ed essiccati per tisane contro i raffreddori invernali. Con le bacche realizziamo un’ottima marmellata dalle spiccate proprietà emollienti contro tosse e mal di gola, ma che risulta eccellente anche per farcire crostate o spalmata sul pane.
Nel giardino di CaVegan crescono spontanei diversi alberi di sambuco che in primavera profumano l’aria con il loro aroma dolce e pungente.
Due ricette di Tamara
Sciroppo di sambuco
Ingredienti:
– 6 ombrelle di sambuco
– 3 limoni non trattati
– 500 gr di zucchero di canna
– 25 gr di acido citrico
– 1 litro di acqua
Procedimento:
Lavate e tagliate a fette o a quarti i limoni. Metteteli in un vaso di vetro capiente assieme ai fiori, l’acido citrico e l’acqua, per tre giorni mescolando di tanto in tanto.
Passati i tre giorni, scolate e filtrate il liquido con un telo spremendo bene i fiori di sambuco e i limoni. Ponete il liquido ottenuto in una pentola, aggiungeteci lo zucchero e fate bollire per una decina di minuti. Imbottigliate lo sciroppo ancora caldo.
Utilizzando l’acido citrico lo sciroppo si conserva a lungo, se mantenuto in luogo fresco, in alternativa si può omettere usando l’accortezza di far bollire le bottiglie con lo sciroppo per 20/25 minuti.
Marmellata di sambuco:
Ingredienti:
– 1 kg di bacche di sambuco
– 500 gr di zucchero di canna
Procedimento:
Ricordo che quand’eravamo studenti passavamo interi pomeriggi a sgranellare il sambuco per confezionare questa deliziosa marmellata, ritrovandoci poi le dita tutte viola!
Per prima cosa, quindi, bisogna sgranellare le bacche di sambuco facendo attenzione a togliere i piccioli, poi vanno lavate rapidamente e poste in una pentola assieme allo zucchero. Portate a ebollizione, schiumando se necessario, e fate bollire finche la marmellata non raggiunge la consistenza desiderata. Questa marmellata può rimanere anche abbastanza fluida, soprattutto se intendete usarla come rimedio per tosse e mal di gola.